Il Verdicchio è probabilmente il più versatile vitigno autoctono Italiano a bacca bianca. Le uve per la produzione di questo “Classico Superiore”, provenienti da un singolo vigneto, vengono raccolte perfettamente mature e poi vinificate naturalmente senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Al naso il vino è delicatamente aromatico con note di erbe selvatiche e frutta dei climi temperati (mele, albicocche) e subtropicali (pompelmo). Palato dalle molteplici sfaccettature, risulta fine e penetrante con una deliziosa nota di frutta matura. Splendidamente bilanciato da una vibrante acidità, vanta una consistenza vellutata che rende estremamente difficile non mandarlo giù. Il mio consiglio: fatelo!
– Nicolas Belfrage MW
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI
DOC CLASSICO SUPERIORE
Il nome Villaia prende spunto dalla tradizione rurale Marchigiana che vedeva l’aia delle case campestri, oltre che come luogo di lavorazione dei prodotti agricoli, anche come centro delle attività sociali delle famiglie contadine nel periodo primaverile ed estivo. Il vino Verdicchio era sempre presente in tutti i momenti conviviali della vita in campagna e con la naturale tipicità e genuinità del Villaia vogliamo ricordare questi tradizionali riti contadini.
Uve
Verdicchio 100% allevate a Guyot
Vigneto
Vigneto Colle del Sole nel comune di Maiolati Spontini caratterizzato da terreno
tendenzialmente argilloso e ricco di scheletro. Le uve Verdicchio sono coltivate nella
parte orientale del vigneto su una superficie di 4 ettari relativamente pianeggiante.
L’altitudine media è di 120 m s.l.m.
Vendemmia
Le uve selezionate per la produzione del Villaia vengono raccolte in cassetta
verso la fine di Settembre. La resa per ettaro è di circa 65 quintali.
Vinificazione
La fermentazione alcolica avviene spontaneamente, senza l’aggiunta di lieviti
selezionati, in un serbatoio di acciaio e dura circa 50 giorni ad una temperatura media
di 14°. Il vino viene poi tenuto in affinamento sulle fecce fini per circa 6 mesi prima
dell’imbottigliamento.