Le caratteristiche di questo vino rispecchiano perfettamente la descrizione dosaggio zero. All’inizio l’austerità e l’acidità elevata sembrano prevalere ma poi la pulizia, le note fruttate e il palato vivace permettono al degustatore di ricredersi apprezzandone la franchezza e la brillante piacevolezza. Una vera delizia per i palati più esigenti che ne hanno avuto abbastanza dell’ordinario.
– Nicolas Belfrage MW
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC SPUMANTE METODO CLASSICO DOSAGGIO ZERO
Abbiamo deciso di chiamare questo spumante metodo classico “1622” in onore del monaco benedettino fabrianese Francesco Scacchi che per primo, nel volume “De salubri potu dissertatio” datato 1622 e quindi antecedente alla nascita di Dom Perignon, teorizzò i vantaggi della conservazione del vino delineando le basi della preparazione degli spumanti che conosciamo oggi.
Uve
Verdicchio 85% e Chardonnay 15% allevate a Guyot
Vigneto
Le uve Verdicchio sono coltivate su una superfice di circa 2 ettari nella parte orientale
del Vigneto Colle del Sole nel comune di Maiolati Spontini caratterizzato da terreno
tendenzialmente argilloso e ricco di scheletro. Le uve Chardonnay provengono dal
vigneto Coste del Molino situato nel comune di poggio San Marcello.
Vendemmia
Le uve selezionate per la produzione del 1622 vengono raccolte in cassetta tra fine
Agosto (Chardonnay) ed i primi giorni di Settembre (Verdicchio). Le rese per ettaro
sono di circa 60 quintali.
Vinificazione
La prima fermentazione avviene in un serbatoio di acciaio inox ad una temperature
media di 13°. Segue una lunga sosta sulle fecce fini con ripetuti batonnages sino
alla primavera successiva. Nel mese di Aprile avviene l’imbottigliamento ed inizia le
presa di spuma. Il vino quindi riposa sui lieviti per 60 mesi nella cantina sotterranea
in attesa della sboccatura.